Lo Studio legale infortunistica stradale Risarcimenti impossibili

Lo Studio legale infortunistica stradale Risarcimenti impossibili

Lo Studio legale infortunistica stradale Risarcimenti impossibili nasce a Roma a novembre del 1995, dall’esigenza di diventare un punto di riferimento per il Centro Italia per tutte le vittime di incidenti stradali gravi. Di lì a poco, nei primi anni 2000, l’avv. Federico Alfredo Bianchi iniziò a condividere il proprio impegno professionale, nel contempo umano, con la neonata Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada – Onlus, di cui diventerà, a soli 32 anni, il coordinatore nazionale per la Giustizia, per poi svolgere il medesimo ruolo per l’Associazione Europea Familiari e Vittime della Strada – Onlus, che rappresenterà presso la Commissione Trasporti della Camera dei Deputati. Nasce quindi un nuovo modo di interpretare la professione, soprattutto nei rapporti con il patrocinato, che da cliente diventa ASSISTITO. Ci si rende conto da subito di tutta una serie di esigenze avvertite dai familiari e dalle vittime della strada, che hanno richiesto un approccio diverso da quello tradizionale. A partire dalla reperibilità telefonica H24, consulenze gratuite, anche presso il domicilio del danneggiato, convenzioni professionali con medici-legali, periti cinematici e altri professionisti, senza anticipo di spese e/o competenze. Oggi lo studio legale si preoccupa di assistere il danneggiato a 360°, offrendogli la più ampia tutela, in ogni sede competente, civile e penale, curando le costituzioni di parte civile, perseguendo pene certe e congrue e risarcimenti equi. Nel contempo non manca l’impegno civile al fianco dei familiari e delle vittime della strada, sfociato da ultimo nella introduzione dell’omicidio stradale, di cui l’avvocato Bianchi è stato uno dei fautori e nel conferimento del ruolo di coordinatore Giustizia dei Familiari e Vittime della Strada. Il suo studio è altresì presente sull’intero territorio nazionale, attraverso una articolata rete di professionisti qualificati. Molteplici gli interventi e le partecipazioni nei palinsesti televisivi, avendo collaborato, in particolare, in varie occasioni, con la trasmissione “Chi l’ha visto”, nella ricerca e nella individuazioni di pirati della strada autori di reati stradali a discapito di propri assistiti.

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